mercoledì 21 gennaio 2009

Le verità nascoste su Attilio Manca 1 parte


le verità nascoste su Attilio Manca 2 parte


Bè non pensiate che il blog stia divenendo un luogo delle rimembranze od altro non è così!!
“L’intervista-video”da noi prodotta si colloca in visuale più elevata,tesa a narrare una consequenzialità storica di fatti reali, protagonisti non solo di vicende altrui,ma data l’importanza e il calibro della “testimonianza” rilasciata,fanno parte del DNA di questa nostra ed “enigmatica” città.


Il perché dell'intervista?
L’idea dell’intervista si nutre in differita delle contraddizioni di Barcellona P.G.,nasce dal silenzio imposto, dalla volontà di superare l’ordine o l’imperativo di non fare emergere la verità sul caso Attilio Manca, o semplicemente di non parlare di Attilio.

Ma la reale motivazione di questa “intervista”, sta anche nella volontà di dar voce alla rabbia di sua madre.
In molti crederete che la rabbia non sia un elemento giustificativo od altro per portare avanti una battaglia o per dar voce ad uno dei tanti volti di Barcellona P.G.
Ma oggi vi dico ,con la massima presunzione, che dalla sua “Rabbia” è nata una delle più grandi virtù ovvero la disubbidienza al più eccelso imbroglio democratico, un frappè di politica,istituzioni deviate, cattiva informazione e Mafia.

Appare logico che in questa distinta Signora si nascondano ulteriori interessi e motivazioni,quali il desiderio di una verità totalmente denudata da veti,ricostruire l’immagine deviata del figlio “Un urologo bravissimo, ed ora solo un drogato”, mi ritornava a ripetere.
Così com’era ed è forte il desiderio che questa sua causa venga sposata da altri,possa parlare attraverso le conoscenze degli altri, attraverso le coscienze degli altri " Perché ormai sono anziana,tra pochi anni non ci sarò più”,mi ritornava a ripetere. “Ogni giorno per me è memoria, ogni giorno mi reco al cimitero,per far visita ad Attilio,perché è giusto così”.

Noi ragazzi del movimento abbiamo raccolto le sue parole, quelle stesse parole ripetute all’infinito e dimenticate o scartate nell’istante dalla paura,dall’ignoranza,dall’ indifferenza della gente, ed oggi sposiamo la sua causa, il suo desiderio, la sua memoria che non può e non deve essere smarrita,in quanto la vicenda di Attilio Manca, nonostante tutte le censure ,è una storia che ci appartiene.
Maria

13 commenti:

  1. Anonimo21.1.09

    Siete stati bravissimi! Come al solito le parole della signora Manca riescono a far commuovere. Sono davvero contenta che ci siano ragazzi come voi che tentano di costruire un futuro diverso per Barcellona. Spero che per questo persone come la signora Angelina si sentano meno sole. Siamo solo ragazzi..non possiamo fare granchè,ma se anche riuscissimo a trasmettere un messaggio ai nostri coetanei,se riuscissimo a scuotere le coscenze allora sarà già una vittoria e saremo ben felici di continuare questa lotta. Chiara

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  2. Anonimo27.1.09

    Continuate così ragazzi!! Solo formando rete tra coloro che vogliono veramente cambiare le cose possiamo sperare in futuro diverso per Barcellona P.G.
    Ricercate e diffondete la verità: questa deve essere la vostra arma, come suggeriva la prof.ssa Angelina.

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  3. Anonimo7.2.09

    Il discorso della Signora Manca è molto commovente, come quello di ogni madre che perde un figlio in maniera insensata, non posso immaginare la grandezza del suo dolore,
    meno , quella dove inveisce contro gli ex compagni di Attilio asserendo che "LORO " facevano uso di Droghe pesanti mentre il figlio no, infatti in “Mare Nostrum” anche Attilio ricevette visite dalla forza pubblica e fu indagato, poi prosciolto….ma fu indagato……per il giro che frequentava.
    Attilio non era e non sarà mai "solo un drogato"
    era un Genio, forse anche nelle sregolatezze ...ma era un genio...una persona umile e simpatica.
    Non so se Attilio sia stato ucciso o no...ma so per certo che
    alcuni degli indagati non possono centrare nulla.
    Purtroppo, avendo avuto accesso agli atti giudiziari, non posso confermare la versione della signora.
    Né sulle condizioni di Attilio al momento della morte, né sull’esame tricologico.
    L’autopsia parla chiaro, ma non è assolutamente corretto pubblicare queste cose su un blog; il contenuto lo tengo per me, in caso chiedete alla signora di farvi leggere gli atti.
    Perché se i medici legali mentono….la scientifica mente…e i giudici non fanno il loro lavoro…forse Attilio visitò Bin Laden……no Provenzano.
    Ma se si cerca la verità…che si inizi a PARLARE E SCRIVERE LA VERITA’.
    Non si cerca la verità con la menzogna…e nemmeno calunniando persone ONESTE E INCENSURATE ora bollate come Mafiosi o delinquenti, basta molto poco per essere rovinati da una menzogna e dall’ignoranza della gente.
    Sul libro non commento nemmeno…come ha fatto notare il professore Trapani , contiene un accozzaglia di notizie scritte da chi non sa nulla sulla realtà del luogo.
    Alcune parti sembrano addirittura copiate da “terre libere” e tradotte in spagnolo.
    Non si scrive sui libri, anche se si cerca di farli passare per libri inchiesta, il nome di gente INCENSURATA è reato e si chiama CALUNIA e anche se in Italia non si viene puniti come si dovrebbe quando si commette un reato, Dio vede…

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  4. Anonimo8.2.09

    caro anonimo,nonostante il tuo anonimato meriti una risposta..
    mi sembra di cadere in un circolo vizioso,nn apparente ma reale..
    quale sarebbe la verità nascosta?
    mettiamo il caso che Attilio fosse stato indagato,e di questa indagine la signora Manca non fa voce, qualè la verità o il particolare in più che ci dovrebbe far riflettere e ravvedere delle nostre posizioni? in fondo cosa viene a raccontarci che un uomo indagato è stato prosciolto..e in ciò non c'è nulla di male, poichè un indagato è prosciolto nel momento in cui il reato a suo atto nn fa carico.. quindi mi stai a dire che è innocente, è dato che intendi sottolinearlo facendo riferimento soprattutto ad una presunta indagine a suo carico,è giusto che io lo ribadisca è stato in fede a tale ipotesi prosciolto,fatto essenziale della questione in atto che nn pregiudica l'immagine.
    e sempre per restare in questo circolo affilato di sottigliezze quale sarebbe la calunnia derivante dal mostrare la copertina di un libro,attualmente non in commercio nelle librerie barcellonesi?
    Ah si caro anonimo a quanto pare Dio vede, ma nn provvede..opinione di una signorina cattolicamente atea!

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  5. Anonimo8.2.09

    una Signorina che dovrebbe, documentarsi come si deve e non con superficialità, pensare con la sua testa,in quanto la libertà deriva dal sapere, e non credere a tutto quello che le si viene detto, anche da me...nel senso che un giornalista,(se vuoi fare il giornalista) ascolta tutti non crede a nessuno e la verità la cerca da solo....non riporta semplicemente quello che li si racconta...

    per quanto riguarda il libro non è calunnia, far vedere la copertina sul tuo blog, le calunnie sono quelle che ci sono scritte dentro.....solo ed unicamente per questo motivo non verrà mai pubblicato in Italiano e non per qualche strana e oscura macchinazione......leggi il libro.....

    se è come dici TU..chiedi alla signora Manca COPIA dell'autopsia, dell'esame tricologico e dello stato del ritrovamento del corpo e leggile,Inutile discutere sul nulla ...niente togliendo all'ipotesi che Attilio possa essere stato ucciso...ma perchè proprio dalla mafia???

    che nei giorni in cui Provenzano era in Francia Attilio risultava di servizio in ospedale a Viterbo e ha anche operato.........

    che le persone indagate di Barcellona per il suo omicidio non sono mai state a Viterbo e comunque non erano a Viterbo quando è morto Attilio.......

    LEGGILE se te le fanno leggere.....e se hai il coraggio pubblica dopo una risposta a questo mio ultimo commento...

    mi firmo anonimo che non si fà imboccare da nessuno e giusto per levare dubbi non sono un indagato, sono solo uno che ha avuto la sfortuna di leggere gli atti giudiziari...

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  6. Anonimo8.2.09

    carissimo anonimo... oddio nessuno aveva pensato che lei fosse un indagato... nn mi permetterei mai.. nn faccio parte della stirpe di chi punta l'indice con estrema facilità( additando all superficialità e alla mancanza di libertà di pensiero).. il coraggio non mi manca .. e dato che lei signor anonimo nell'anonimato vuole tutelare la verità giornalista.. metta a disposizione di tutti questi atti giudiziari, nn è poi così complicato,in fondo è inutile come da lei affermato stare a discutere sul nulla.. da lì eventualmente si arriverà a svariate conclusioni?
    i rapporti di informazioni sull'indagine imbastati con la signora Manca mi permettono di abbracciare totalmente la sua versione.. forse stiamo a parlare di cose diverse???
    ..
    in questo blog nn ricerchiamo scoop od altro..nn si irriti così tanto il riferimento alla copertina del libro era un giro sottile di allusione,come il giro sottile di un indagato prosciolto!!

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  7. Anonimo8.2.09

    anonimo 2
    bravi ragazzi parlate,sono una mamma di famiglia,fate girare le scatole a questi uomini che ancora si nascondono..dov'è l'importanza i andare a sottileneare l'essere indagato quando poi si è prosciolto,è solo cattiveria.

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  8. Anonimo9.2.09

    ciao sn una ragazza di barcellona,mi rivolgo all'anonimo 1,ma quale sarebbe l'interesse della signora a mentire su suo figlio?io non lo vedo!maria forse non l'ha detto per buona fede,questo suo commento fatto in prossimità del 11 febbraio,sembra solo un sabotaggio,noi ragazzi ci saremo. poi l'indagine è la 3 volta che viene riaperta!

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  9. Anonimo10.2.09

    Bravi ragazzi avete ragione...anche se non capisco perchè chiedere le carte a un anonimo quando avete la fonte diretta...
    secondo me non si voleva tutelare la "verità giornalistica" che è una cosa banale...ma l'immagine delle persone coinvolte...fermo restando che parlare male di un morto non è giusto... penso che pubblicare la verità (non giornalistica), sia diventata un esigenza sociale.
    In quella brutta storia ci sono indagati:
    Medici , mafiosi e gente che nella propria vita è risaputo che non ha mai fatto nulla di delinquenziale...Ai mafiosi NESSUN DANNO(sono schifo già di loro e non si può sporcare il fango) e agli altri ? OGNI SINGOLO INDAGATO E' STATO chiamato dal giudice su indicazione della famiglia Manca.
    per quanto riguarda la copertina del libro mi sembra di aver capito che il primo anonimo si riferiva alle parole del video "LIBRO INCHIESTA".
    Così non è perchè mi risulta che addirittura su alcuni sogetti porta IPOTESI DI REATO mai consumato...e addirittura reati MAI CONTESTATI perchè l'autorità giudiziaria ha riconosciuto priva di efficacia la denuncia.
    Per il resto l'ho avuto prestato e posso dire che rende un discreto spaccato del barcellonese...ma oltre a tante possibili verità ci sono troppe SUPPOSIZIONI e troppe possibili calunnie.
    Ricordo che la Calunnia è un reato ...se il Libro fosse stato giuridicamente apposto sarebbe stato pubblicato senza problemi...non pensate?
    rispondo anche all'ultimo commento...a Barcellona ha girato in vari studi legali e in tribunale...una copia di un articolo del Messaggero del 15 Novembre dove si racconta una verità completamente diversa e anche altri giornali del viterbese usciti dopo l'ultima udienza.
    Insomma...c'è una cappa che oscura la verità su Attilio Manca. Dopodichè..commemorare contro la Mafia è giusto...quindi non ho nulla da dire...Certo è che è una situazione molto sui generis.
    Dimenticavo...Una madre ha SEMPRE interesse a tutelare l'immagine del proprio figlio...qualsiasi possa essere la verità.
    Io stesso se capitasse a mio figlio farei lo stesso...ma EVITEREI di infangare quelli degli altri.

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  10. Anonimo10.2.09

    tutti qst anonimi.. firmatevi o se nn ci riuscite fate come volete..la verità giornalista nn è una banalità, consiste a mio parere nel raccontare una conseguenzialità storica e reale di fatti...
    qui nessuno sta a lottare con la mafia, vi è o almeno dovrebbe esserci lo Stato a tutelarci..
    cosa vi disturba? l'idea di uomini infangati,nn preoccupatevi nn ci sono, e se ci sono i loro nomi sono talmente silenziosi, poiche la gente che ne è a conoscenza si può contare sulle dita di una mano..
    la calunnia grazie per l'informazione, so chè un reato!
    anche se nn vi piace l'idea l'indagine su attilio nn è chiusa,anche se nn vi piace l'idea attilio è nato a barcellona p.g., anche se nn vi stancherete mai di bighellonare indecisi su quale posizione adottare,ci sarà sempre gente dall'altra parte volta a tutelare unicamente non solo l'immagine di attilio,ma anche la verità in se stessa...
    anche se nn vi piace l'idea ci sarà una futura generazione barcellonese che dirà ai propri figli che Attilio Manca fu una vittima di mafia.
    una madre ha smpre interesse a tutelare l'immagine del figlio, ma a che prezzo secondo il suo ragionamento?..forse per ripiegare il dolore nell'infamia?!!!...
    noi ragazzi semplicemente le crediamo!

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  11. Anonimo11.2.09

    Sono l'anonimo del precedente commento...non mi firmo in quanto non sono a Barcellona...e ho piu' o meno l'età di Attilio (non mi conoscete è inutile,(guarda l'Ip del del commento sul sito e vedrai che non è in Sicilia).
    Purtroppo Tutti i Nomi sono usciti sia sul Libro e sia in uno o due articoli locali e sono arrivati a me fino a qui...Quindi non direi che i nomi si contano sulla punta di una mano...solo la mia famiglia completa siamo 30 persone...
    Quelle 30 lo dicono ad altri 30 e così via...io la chiamo "guerra sporca". Se Attilio dovesse risultare VITTIMA DI MAFIA la cosa non mi darebbe assolutamente fastidio...anzi...il contrario. Su Attilio non ho posizione, è un ragazzo morto\ucciso in maniera insensata.
    Posso assumere posizione di difesa nei confronti di "qualche" indagato...E resta il fatto che veramente fuori dalla Sicilia sono usciti articoli di giornale (Messaggero, il corriere di Viterbo ecc.) Che parlavano specificatamente delle condizioni di Attilio al momento del decesso. Non corrispondono assolutamente con quelle narrate dalla signora Manca.
    (E' pubblico...Messaggero 15 Nov...intervista al cugino indagato U.Manca...ecco..esame tricologico positivo e nessun segno di percosse o lividi sul corpo...parlano anche di provenzano e dichiarano che quando Provenzano era a Marsiglia, Attilio operava al suo ospedale).
    Se è vero quello che dice la signora è suo preciso dovere DENUNCIARE i giornali che hanno pubblicato quelle falsità, in primis "Il MESSAGGERO" Se così non fosse...qualcosa non quadrerebbe...non pensate?
    Per quanto mi riguarda credo anche che Attilio possa essere stato ucciso... io lo conoscevo dal liceo era un bravo ragazzo, un amicone...Ma l'infanzia di A. Manca, a Barcellona, non è un mistero per nessuno che sia vicino ai 40 anni...per questo alcune cose magari mi suonano "strane".
    Ora sono 4 anni che Attilio è Morto e c'è gente che senza centrare nulla E' STATA UCCISA SOCIALMENTE per lui... Alla fine bisognerà tirare le somme...voi che dite?
    Io Spero in una verità e se Attilio è stato ucciso spero che il colpevole PAGHI A CARO PREZZO quello che ha fatto, perchè col suo scellerato atto ha condannato a morte Attilio e rovinato la vita di gente che indicata dalla famiglia non centrava nulla.
    Credete pure che Attilio sia stato ucciso...ma cercate la "conoscenza dei fatti".
    Vorrei una verità UNIVOCA. Ho letto e sentito talmente tanta robba che perdonatemi...sono scettico...e se aveste letto anche voi (dato che presuppongo non siate semplicemente di parte ma siate ragazzi obiettivi e con un cervello) tutto quello che c'è in giro avreste avuto dei legittimi dubbi.

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  12. Anonimo11.2.09

    sti anonimi sono proprio pesanti!!!! nn ve lo dice la mamma che degli sconosciuti nn ci si può fidare!!!
    maria con nomi silenziosi intendeva il fatto che a barcellona c'è una così totale cappa di silenzio,che nessuno nn sa niente o finge di n sapere! quanto agli articoli numerose sono le volte in cui la signora manca ha preso osizioni decise verso false notizie!

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  13. Anonimo12.2.09

    Scusatemi ma ieri non mi son piu' potuto collegare...mi a che devo farmi un account...faccio prima.
    Non credo di essere stato pesante...essere pesanti significa "inventarsi fatti" ed è una cosa che io NON HO MAI PENSATO DI FARE.
    Signora Beatrice se è come dice lei aspetto presto una smentita sui giornali di questa zona.
    Io ho tirato la pietra...adesso sta a voi coglierla...Spero che sia vivamente come dite voi. Mi sono permesso di scrivere qua e non sugli altri blog per 3 motivi:

    1) Un blog di giovani che ricercano la verità
    2) Sono stato un giovane Barcellonese anch'io
    3) era ora che a barcellona si muovesse qualcosa
    avevo sentito parlare di "città aperta" ma era piu' un movimento politico.

    spero di aver reso un servizio...perchè nei confronti degli articoli da me indicati (NAZIONALI) le posso assicurare che la Signora non ha preso provvedimenti e nemmeno nei confronti degli altri...e che la Rai ha oscurato il servizio dedicato ad Attilio. Si può accedere solo alla pag. indice con notizie sommarie. Guardi che è una vicenda che riguarda la MIA generazione e l'ho seguita e la seguo molto.
    Non mi va di disturbare sugli spazi altrui...se volete ...a ogni novità giornalistica posso tenervi informati, altrimenti posso anche non dirvi niente...Ma ho letto sopra (il primo anonimo) che c'è gente che ci va giu' pesante...cosa che io NON HO FATTO !!! Indagato, prosciolto, utilizzatore di stupefacenti o no...NON CONTA.
    Conta solo se è stato AMMAZZATO e da CHI.
    Era un bravo ragazzo e un bravo medico (risaputo) la sua VITA PRIVATA erano affari solo SUOI.
    Se non ci saranno novità ...questa è l'ultima volta che vi disturbo.
    Saluti e un buon lavoro.

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